Storia_OLD

Era il 1994, quando durante un pomeriggio assolato, in un campetto di basket di patronato, un gruppetto di genitori, appassionati di pallacanestro, hanno voluto materializzare un loro grande desiderio: quello di vedere i loro ragazzi giocare in una squadra di una nuova Associazione Sportiva
Ecco nascere la Selvazzano Basket ed iniziare un’avventura che ancora oggi sta proseguendo ormai da
quasi 25 anni.

Il simbolo della Selvazzano Basket è un
Velociraptor che gioca a basket indossando la maglia con il numero 23, ossia quella di Earvin "Magic" Johnson Jr.
E’ stato scelto questo marchio perché i desideri che ci hanno spinto a fondare questa Associazione sono stati i seguenti: “scattanti” in campo come un Velociraptor (chiamato Drago Ciof) e “desiderosi” di dare ai nostri ragazzi le “magie” di quello che è il giocatore mito della Pallacanestro mondiale.
Desideri irraggiungibili? Forse ma bisogna sempre porsi degli obiettivi quando si inizia una nuova avventura e noi nel nostro piccolo cerchiamo di far appassionare i nostri ragazzi, con la stessa passione con la quale abbiamo iniziato

 


E così, solo dopo due anni, durante l’anno sportivo 1995-1996, ecco arrivare, sicuramente insperato, il primo “Titolo” che viene messo in bacheca: Campioni Provinciali Categoria Propaganda, squadra allora allenata da Gino Dal Porto e da Loris Mazzucato uno degli artefici
principali della fondazione della ASD Selvazzano Basket.

Meglio di così non si poteva iniziare e in effetti, il titolo è servito molto perché il numero di iscritti ha cominciato da nsubito ad aumentare.
Da una squadra, ecco che altri ragazzi, spinti dal desiderio di emularsi hanno seguito le orme dei compagni e hanno formato altre squadre.

Passano gli anni e la palestra Ceron si riempie di nuovi giocatori di basket che cominciano ad appassionare un pubblico sempre più folto.

Nell’anno sportivo 2004-2005 ecco arrivare un nuovo titolo Provinciale conquistato dagli atleti del BAM 1991 con alla guida un giovane allenatore, Enrico Cogo, oggi ai vertici del Basket Regionale.

Voglio ricordare il lavoro meticoloso di coach “Mec” Romeo Lazzarin, che è stato per tanti anni anima e corpo di questa Selvazzano Basket che molto ha contribuito alla diffusione del marchio “Selvazzano Basket” nei campi della Provincia di Padova e non solo.

E sempre nello stesso anno, il 2004, la squadra degli Esordienti, allenata da “Leo Furlan” e l’aiuto di “Picci” Pertile, nata dalla giusta collaborazione tra la Selvazzano Basket, Patavium e CMB Orfeo, partecipa al 12° Trofeo Nazionale Leoncino di Mestre, aggiudicandosi il Trofeo dopo una combattutissima finale contro i Giants di Marghera grazie ad un canestro sulla sirena finale.

E’ forse il periodo più fiorente dal punto di vista giovanile: importanti le squadre dei ragazzi degli anni 1989, 1990, 1991, 1992 che hanno dato grande euforia all’intero movimento.

Molti di questi atleti ancora oggi, li troviamo in squadre Provinciali anche di categorie importanti come la serie D.

 

Gli iscritti continuano ad aumentare, portando grande euforia nello sport cittadino. nell’anno 2000, la Selvazzano Basket, grazie ad un grande numero di appassionati, promuove grandi iniziative, come la 12 Ore di Basket, manifestazione che trovava la sua collocazione durante le attività estive che coinvolgevano tutte le varie Associazioni del territorio

 

 

 

Il Centro MINIBASKET comincia a farsi sentire e grazie ai vari Istruttori, nati dalle giovanili e dagli insegnamenti di coach Romeo “MEC” Lazzarini, fa della Selvazzano Basket una vera “fucina” di atleti. Andrea Chiodi ne prende le redini e per diversi anni ne è il responsabile, per poi passare alla FIP come arbitro e quindi responsabile designatore. Attività che ancor oggi occupa con successo.

L’insegnamento della pallacanestro della Selvazzano Basket, è inoltre anno dopo anno, promossa con un’attività “Progetto Scuola & Sport” che vede coinvolti tutti i ragazzi e le ragazze delle scuole elementari del territorio cittadino. I primi anni sono stati veramente significativi e hanno aperto la strada ad una attività che continua ancor oggi.

 

Passano gli anni, e nasce l’interesse per avere anche una Squadra Seniores che possa essere espressione del lavoro fatto nelle giovanili di Selvazzano. Si partecipa al campionato di Prima Divisione con una squadra molto giovane, espressione per l’appunto del nostro vivaio.

E’ l’anno sportivo 2003-2004. Un nuovo Coach si affaccia alla ribalta delle scene di Selvazzano: Pino Arbitrio. Con questa squadra (coadiuvato e aiutato da Carlo Furlan), disputa tre campionati, sempre in crescendo arrivando ad un soffio dalla promozione nella categoria superiore. Molti sono i giovani che si fanno notare e che calcheranno negli anni futuri i campi di categorie superiori.

Ecco che dopo tre anni di tentativi, falliti per un non nulla, durante l’anno sportivo 2006/2007, la squadra condotta da Coach Lele Gottardo e sotto la saggia regia di Vincenzetto, conquista dopo una doppia e aspra battaglia contro Abano, l’accesso al campionato di Promozione.

E’ una grande festa perché è una promozione fortemente voluta da tutto il movimento. Con questa squadra si cerca di dare alla Selvazzano Basket una visibilità di categoria superiore, certamente non facile da raggiungere e mantenere.

La squadra, costituita da giocatori esperti e da giovani del vivaio, l’anno successivo pur mantenendo intatto il roster, ha scontato l’inesperienza e nonostante il cambio di coach, con l’arrivo di Coach Lele Fiorotto, non è servito per evitare la retrocessione.

 

 

Durante l’anno sportivo 2007-2008, assistiamo purtroppo alla retrocessione della squadra di Promozione e ad una “rivincita” di Lele Gottardo, che con un gruppetto di giovani ragazzi, riesce ad aggiudicarsi il Torneo finale di Seconda Divisione. E’ una bella soddisfazione soprattutto dopo l’amaro esonero patito a metà dello scorso campionato.

 

Ma è bastato solo un anno di “purgatorio”, alla squadra di prima divisione per riguadagnare la categoria superiore: ecco che la squadra, condotta da coach Fiorotto, è riuscita nell’impresa di guadagnare la Promozione, nell’anno sportivo 2008-2009, dopo un campionato condotto al vertice e con una promozione avvenuta direttamente senza playoff.

E’ giusto ricordare questa squadra, perché formata da tanti giovani della Selvazzano Basket, con un grande Capitano Carpesio sempre pronto a suonare la carica nei momenti di difficoltà.

 

Nel frattempo, ottimo il lavoro nelle giovanili con le due squadre Under 17 Gold e Silver condotte rispettivamente da coach Nick Imbimbo (oggi
grande coach emergente) e il compianto Moreno De Angelis.

Nella stagione 2009-2010 la squadra di Promozione è abbinata alla COOPERATIVA di COSTRUZIONE di MODENA, che aiuta sostanzialmente alla partecipazione della Selvazzano Basket nel difficile campionato di Promozione.

Ma l’anno 2009 è per la Selvazzano Basket e per lo sport un anno triste con la scomparsa di un giovane che ha con noi percorso un lungo itinerario sportivo.

Tutto il Basket si stringe attorno a mamma e papà Vaccese per la prematura scomparsa di Andrea. Lo salutiamo e lo ricordiamo ancora oggi perché sempre è rimasto nei nostri cuori e sempre rimarrà per la giovialità e la grande disponibilità.

 

FOTO ANDREA

 

Nell’anno sportivo 2010-2011, nasce la Janus con la volontà di radunare sotto un’unica Associazione le varie “eccellenze” sportive del territorio. La Selvazzano Basket, ancor oggi socia, “cede” a questa nuova realtà sportiva le proprie squadre di Promozione, (coach De Angelis) e la squadra Under19 (coach Fiorotto) che parteciperà all’impegnativo campionato “Open” per una importante esperienza Regionale.

Promozione

Dall’altra parte la Selvazzano Basket continua la propria attiva con una squadra Under19 Gold che successivamente sarà il “seme” di una nuova era di giovani promesse che tanto darà all’Associazione e con un “vivace” settore MINIBASKET che cerca, senza non poche difficoltà a promuovere la propria attività sia nelle scuole che nel territorio comunale.

 

Con la squadra degli Esordienti, si partecipa al “Torneo Osti” e come è consuetudine si da ospitalità ad una squadra di fuori regione. E’ stata una bella festa e dopo le partite, i gruppi si sono trovati tutti assieme per una cena comunitaria alla palestra Ceron.

 

 

L’allenatore degli Under19 è un felice ritorno, coach Arbitrio che dopo un “esilio” di qualche anno torna nuovamente a casa per dare il proprio contributo.

E difatti, con questa squadra, riesce ad ottenere un brillante terzo posto alle Final Four del campionato Under19 Gold, iniziando un percorso che darà molto lustro al movimento.

 

Nel 2011 la Selvazzano Basket raccoglie l’invito del Presidente Provinciale della FIP, Roberto Nardi, e si mette a disposizione per l’organizzazione del Torneo “Join The Game”, torneo 3 vs 3 categorie U13 e U14. (Voglio ricordare che l’attuale Presidente Regionale, Roberto Nardi, nasce come giocatore della Selvazzano Basket, per poi passare al gruppo arbitri e infine scalare i vertici della FIP fino all’attuale posto di responsabilità che occupa nel basket Regionale.)

E’ la consacrazione di una forte dinamicità dell’Associazione, sempre pronta a partecipare e contribuire per la diffusione della Pallacanestro.

Nella stagione sportiva, 2011-2012, il centro MINIBASKET è presente con le squadre degli Scoiattoli, Aquilotti Esordienti, che vede come Istruttori, Giovanni Nespoli, Simone Grigoletto, Marco Carraro, mentre le giovanili con le squadre Under13, Under15, Under17 completano l’attività della Selvazzano Basket.

Sul fronte Janus, si continua con la squadra di PROMOZIONE, affidata a coach Fiorotto, mentre la squadra Under19 Gold è guidata da coach Arbitrio.

Nel periodo giugno 2012, si continua con l’attività per i più piccoli con il Torneo SuperDrago Ciof, giunto alla 6^ Edizione e alla 3^ edizione del Torneo 3vs3 “Selva Challenge”.

L’attività è sempre molto intensa ed ha bisogno di aiuti da parte di tanti volontari e di grande risorse economiche; far tornare i conti a fine stagione non sempre è facile ma si sono sempre trovati, magari a fatica, aiuti che ci hanno consentito di pareggiare i conti e pensare di iniziare un nuovo anno sportivo.

Nell’anno sportivo 2012-2013, la squadra di Promozione, viene affidata ad un nuovo coach, Nardo Marco, D.T. Andrea Pavan e Responsabile di squadra Luca Granziero.

E’ una bella squadra, con un forte allenatore e soprattutto molto seguita dal pubblico di casa, perché formata da giovani del settore della Selvazzano Basket, alcuni dei quali Istruttori del Settore Minibasket e quindi molto amati dal pubblico più piccolo.

E’ un buon anno, i risultati vengono e quindi le soddisfazioni anche. Con un’ultima partita da “cuori forti”, si rimane nel gruppo playoff, battendo sulla sirena una fortissima Piovese.

 

Con gli ex Under19, si partecipa al campionato di Seconda divisione con l’intendo, a breve di riportare nella Selvazzano Basket una “nuova e propria” squadra Seniores.

E quell’anno la squadra, condotta da coach Arbitrio, con un campionato molto coraggioso, passa subito in Prima Divisione. Grande soddisfazione perché alla fine dello stesso anno, visti i rapporti difficili con Janus, si decide di cedere il titolo della Promozione, e chiudere l’attività sportiva con questa Società, per ritornare a giocare esclusivamente con la Selvazzano Basket.

 

 

Sempre nell’anno sportivo 2012-2013, alla Selvazzano Basket, arriva un “nuovo” ma navigato coach, ossia Aldo Pavan che prende in mano la squadra degli Under17, squadra di giovani ragazzi con poca esperienza ma con tanta buona volontà.

 

 

 

 

La squadra giovanile della Janus, affidata a Stefano Zecchinato è l’Under13, mentre il settore MINIBASKET continua con diversi gruppi che denotano una grande crescita del movimento.

 

 

Inizia un nuovo anno, il 2012-2013, certamente uno dei migliori per la Selvazzano Basket dal punto di vista sportivo, ma anche uno dei più tristi per la scomparsa della nostra cara Betty Mazzucato, vera anima e corpo del Centro Minibasket.

Difficile scordare quanto fatto da Betty in tanti e tanti anni di lavoro, fianco a fianco con il Presidente, sapeva sempre mediare le situazioni più intricate ricercando e trovando la soluzione migliore per risolvere anche il problema più intricato.

 

FOTO BETTY

Il vuoto lasciato da Betty, sia nel Consiglio Direttivo, a fianco dell’altra anima della Selvazzano Basket, Loredana Frison, che nel Centro Minibasket, con fatica è stato riempito anche se per gli anni successivi per trovare nuovamente il punto di incontro tra le varie attività della Selvazzano Basket abbiamo dovuto sudare le fatidiche sette camicie.

L’attività comunque è andata avanti. Le squadre al cancelletto di partenza sono state le seguenti: Prima Divisione di coach Arbitrio, Under19 Pavan Aldo, Under13 Valandro Luca, Centro Minibasket Aquilotti Ottavia Bronzato con Lazzaretto, Tigrotti Stefano Piccolo, Scoiattoli Roberta Bettiol, Cerbiatti Marco Granziero con Marco Carraro Responsabile del settore.

 

La ciliegina sulla torta, nell’anno sportivo 2013-2014 è certamente stato il passaggio di categoria della Prima Divisione in Promozione; promozione raggiunta dalla seconda divisione in soli tre anni.

Dopo un’avvincente partita in quel di Baone, disputata in una palestra piena all’inverosimile, la squadra di Coach Arbitrio coglie un successo

meritato che premia gli sforzi di una attenta programmazione studiata nei minimi dettagli.

 

 

Il desiderio di avere una Squadra di giovani di Selvazzano in Promozione finalmente si è avverata. Artefici di questo successo, oltre che al Coach Pino Arbitrio, anche al Responsabile di Squadra Andrea Pastore grande aiuto come mediatore e consigliere e al DT Andrea Pavan.

Il Settore MINIBASKET, assume il titolo di Scuola Federale Minibasket e Centro Scolastico Federale, che ha saputo acquisire grazie l grande lavoro di Marco Carraro e di tutti i suoi Istruttori.

In questo anno, nasce il “nuovo logo” della SELVAZZANO BASKET che si ispira ad una rinascita più moderna dell’intero movimento. Il “Drago Ciof” continua comunque a vivere sulle maglie del MINIBASKET, continuando quel desiderio di crescita e di divertimento.

Continua l’attività; siamo nella stagione 2014-2015 e sulla spinta degli anni passati, i tesserati della Selvazzano Basket sono sempre in crescita. Alla squadra di Promozione (coach Pino Arbitrio), si affianca la squadra Under19 (coach Aldo Pavan), gli Under 14 e Under 15 (coach Roberta Bettiol) che molto bene si comportano durante l’intero anno sportivo. Il Centro MINIBASKET, molto attivo, sempre condotto da Marco Carraro, vede ora tanti giovani Istruttori, magari alla loro prima esperienza, ma certamente vogliosi di dare il loro contributo per la diffusione della Pallacanestro sotto il nome della SELVAZZANO BASKET. Marco Granziero, Bronzato Ottavia, Lazzaretto Michele, Piccolo Stefano, aiutati da Daniel Allegro, Alberto Allegro, Nicolò Bianco, Tommaso Bronzato, Cisotto Alessandro.

E’ giusto ricordarli perché se la Selvazzano Basket si faceva sentire e notare era anche per meritio del loro lavoro e dei loro risultati.

Anno 2015-2016

Siamo nell’anno sportivo 2015-2016, anno che ha purtroppo portato in luce una sorta di “stanchezza” generazionale emersa in modo molto significativo nella difficoltà di dialogo tra i settori.

L’attività principale, il MINIBASKET,( Carraro, Lazzaretto, Piccolo, Granziero, Bianco e Bronzato) ha visto lo sforzo di Marco Carraro e dei suoi collaboratori all’interno di un percorso ormai consolidato che ha visto l’ASD Selvazzano Basket riproporsi con:

il Progetto scuola (responsabile Michele Lazzaretto), l’attività ordinaria con l’introduzione della attività nelle materne e la continuità con l’attività motoria certamente meglio tarata sulle nostre necessità. La chiusura con la partecipazione ai Tornei di Asiago  lo sviluppo del Torneo Drago Ciof.

Non facile è stato, in questo anno sportivo, il dialogo tra il settore MINIBASKET e quello giovanile, per una difficile identificazione delle priorità e delle effettive necessità.

In grande difficoltà il settore delle giovanili e nonostante il lavoro di coach Aldo Pavan con gli Under13, di Paolo Dal Zotto con gli Under15, di Roberta Bettiol con gli Under 16. Non riusciamo, ormai da anni, ad emergere e i risultati …latitano. Non sempre i rapporti Tecnico genitore sono idilliaci, anzi molte volte assistiamo anche a scontri che non fanno bene ai valori dello Sport. Questa situazione ha creato, a partire da questa stagione, l’allontanamento di molti ragazzi dalla Selvazzano Basket, situazione che ovviamente si ripercuote nella formazione delle squadre.

La prima squadra, la Promozione, arriva al traguardo dei Playoff con la lingua fuori, segno anche in questo caso di una situazione di “stanchezza” e di incomprensioni più o meno generalizzate, che mettono in discussione l’attuale assetto per l’anno sportivo che verrà.

E in effettive, l’anno sportivo 2016-2017, comincia subito con una bomba!!! Cambia la guida della squadra di Promozione che passa da Arbitrio a Simone Bettin, ex giocatore della Selvazzano Basket negli anni 2009-2010, mentre Arbitrio prende la conduzione degli U18 e assume la carica di Direttore Tecnico.

Scelta certamente molto delicata, ma coach Arbitrio molto legato alla Selvazzano Basket, accetta questa nuova sfida.

Nel frattempo Aldo Pavan continua il suo lavoro di costruzione delle squadre giovanili, allenando sia gli Under16 che gli Under14, mentre Roberta Bettiol conduce gli Under13. Ottimi i risultati di coach Pavan che riesce con gli Under16 ad arrivare alle Final Four nonostante un numero di ragazzi assai esiguo ma molto determinato.

Non è un anno molto semplice, caratterizzato da grandi discussioni in casa Selvazzano Basket, dove gli equilibri all’interno del Consiglio direttivo certamente non sono idilliaci. Ma si continua, cercando di dare il massimo come sempre.

Il Centro Minibasket, ha ora alla guida Roberta Bettiol e le attività proseguono con le squadre di Esordienti, Tigrotti, scoiattoli e Cerbiatti.

Anno 2017-2018

Non c’è pace in Selvazzano Basket!!! La fine dell’estate del 2017, vede la squadra di Promozione cambiare ancora la guida. Una sommossa generale vede un fuggi fuggi generale. Di 14 giocatori, alla fine solo tre danno la loro disponibilità. E allora che fare? Il D.T. Arbitrio non si perde d’animo e comincia a contattare nuovi giocatori disponibili a formare una nuova squadra. E la guida? Purtroppo Bettin risulta non completamente gradito, per cui con grande dispiacere, dobbiamo metterci in caccia di un nuovo allenatore che troviamo in Gaddi, grande professionista dal carattere molto particolare.

Il suo arrivo apre inoltre le porte ad un gruppo di giocatori che lui aveva allenato al Battaglia. L’anno è certamente buono per i risultati ma non per il rapporto tra questa “nuova” squadra e il pubblico di casa.

Nel frattempo Pavan miete successi con i suoi Under16, conducendo un campionato all’insegna di ottimi risultati giungendo, alla fine anche quest’anno alle Final Four che sono disputate in casa.

Se la semifinale, vede la squadra soccombere in modo timoroso, la finale per il terzo e quarto posto li vede invece protagonisti di una ottima prestazione.
E finalmente dopo tre anni di grande lavoro, coach Pavan può godersi un successo, seppur parziale, ma che ripaga di tanti sacrifici e non solo…

Ecco che, nella meravigliosa cornice del Prato della Valle, durante una meravigliosa giornata di giugno, Al Galà del Basket, la squadra viene premiata, salutando i propri tifosi e raccogliendo i giusti tributi.

 

E arriviamo così, dopo una lunga galoppata di 25 anni ad oggi. Quanta strada è stata percorsa. Certamente non tutto è filato liscio, ma la passione e la volontà di molti Amici ha permesso di superare, ogni volta, anche i problemi più grossi, scalare le montagne più impervie, perché davanti a noi avevamo un solo obiettivo: la diffusione e la promozione di questo splendido Sport che è la Pallacanestro.

E così, come abbiamo aperto questo libro dei ricordi, vorrei salutarvi ricordando i nostri obiettivi che ci siamo prefissi quando siamo nati: rapidi e scattanti come dei Velociraptor, determinati e magici come le qualità di Earvin "Magic" Johnson, senza dimenticare il rispetto dei valori umani che ci legano fortemente ai nostri ragazzi.

Fare l’educatore non è facile e quindi noi siamo sempre alla ricerca del meglio, con la speranza che ci affida i propri figli sappia la fatica e gli sforzi che produciamo per ottenere tutto ciò.

Non so se ci siamo riusciti fino in fondo, ma certamente abbiamo investito tutta la nostra passione, determinazione e volontà. La storia non è finita, ma per poter proseguire con nuovo sprint abbiamo bisogno di nuova linfa, di nuovi aiuti che possano darci quella spinta per proseguire e per migliorare, giorno dopo giorno, dopo giorno.

Ora siamo pronti a voltare pagina e a scrivere un nuovo capitolo di questa nostra meravigliosa storia…….